mercoledì 18 marzo 2009

LA PROPAGANDA FASCISTA



I Temi della Propaganda

La seconda guerra mondiale fu combattuta anche attraverso la diffusione di cartoline e manifesti. I mezzi psicologici furono messi in campo come armi non meno importanti di quelle militari.
Le popolazioni furono investite da una emissione continua di messaggi in cui era prevalente il tema dello scontro ideologico.




Accanto al tema della guerra come crociata, si collocano i pezzi che si riferiscono alle rivendicazioni dell'Italia alla fine del primo conflitto mondiale. La guerra rappresenta l'inizio di una nuova era di giustizia sociale.



La partecipazione dell'Italia nella campagna di Russia riveste un ruolo di rilievo per il carattere di guerra ideologica. Mussolini insistette presso i tedeschi per inviare un corpo di spedizione in Russia, nonostante le loro riserve. Si trattò della ripresa della lotta contro il comunismo che aveva costituito la ragion d'essere della precedente presa del potere. Si volle legittimare la missione di fondare una nuova Europa "debolscevizzata" per ottenere la mobilitazione di tutti contro il pericolo rosso.



Il tema dell'entrata in guerra dell'Italia è quello di spezzare le catene imposte dalle plutocrazie occidentali per impedirne il libero accesso agli oceani, nel quadro della lotta dei popoli giovani e poveri contro le nazioni ricche.



La propaganda relativa alla campagna d'Africa è legata alle operazioni sui due fronti etiopico e libico.
Con l'intervento dell'Africa Korps tedesco le armate italiane ritornano all'ofensiva sul fronte libico, riconquistano Tobruch e puntano su Alessandria d'Egitto. Vengono sconfitte ad El Alamein dove si sviluppa la controffensiva britannica decisiva. Lo sbarco degli anglo-americani in Marocco ed in Algeria costringerà le forze dell'Asse ad abbandonare il territorio africano nel maggio 1943.



Nel fronte russo dopo i travolgenti successi del 1941 e del 1942 nel novembre-dicembre del 1942 inizia la controffensiva sovietica sul fronte di Stalingrado e del Don, che determina la disfatta dell'ARMIR.



Lo scontro nei cieli e nei mari conferisce al conflitto una nuova dimensione spaziale. La flotta e l'aviazione sono rappresentate come garanzia di salvaguardia delle coste e della libertà dei mari. L'impreparazione militare e l'inadeguadezza tecnologica della marina e dell'aeronautica vengono rimosse con una notevole propaganda di tavole a colori e di grande effetto che distolgono dal disastroso quadro d'insieme, valorizzando singoli episodi della guerra aeronavale.


La propaganda fascista attraverso il cinema e la radio



Giovinezza con la propaganda fascista dal 1922 al 1940

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