lunedì 26 luglio 2010

GUIDO BUFFARINI GUIDI (1895-1945)

I personaggi del Fascismo


GUIDO BUFFARINI GUIDI (1895-1945)

Il grande esponente del fascismo pisano


Guido Buffarini Guidi nacque a Pisa nel 1895; si diede presto agli studi legali, divenendo Avvocato.

Fiero interventista allo scoppio della Grande Guerra, partì volontario in un reggimento d’artiglieria, trascorrendo ben 4 anni al fronte, divenendo Capitano nel 1917 e guadagnandosi tre Croci al merito. Rimane in servizio attivo fino al 1923, ottenendo il permesso di completare gli studi e laureandosi nel 1920, anno in cui aderisce ai Fasci di Combattimento divenendo ben presto l’organizzatore dello Squadrismo pisano.

E’ alla Marcia su Roma con le sue Squadre; divenuto Sindaco e poi Podestà della sua città (1923), diviene Deputato (1924), quindi Segretario Federale del Fascio Pisano, non trascurando però l’avvocatura.

Convinto irredentista, è anche Presidente del Comitato pisano di azione dalmata, nonché Console Onorario della MVSN.

Stimato per la moderazione e le capacità amministrative, diviene per lunghissimo tempo Sottosegretario agli Interni (maggio 1933-febbraio 1943), nel cui ruolo eccede sovente nei piccoli intrighi della “politica di palazzo”.

A lui si deve comunque l’opera di riorganizzazione delle Prefetture e di ridimensionamento dell’impostazione burocratica del Partito e dei Fasci locali. In questo periodo diviene amico di Ciano. Contrario alle leggi razziali, appronta le giuste indicazioni perché siano mitigate.

Membro del Gran Consiglio del Fascismo (1943), vota contro l’ordine del giorno Grandi del 25 luglio.

Aderisce alla RSI, di cui diviene Ministro degli Interni, sostituito da Zerbino il 12 febbraio 1945. Arrestato dai partigiani il 26 aprile 1945, viene assassinato in carcere a San Vittore, a Milano, il 10 luglio, dopo un vano tentativo di avvelenamento.

(1895-1945)

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