Il revisionismo sull'Olocausto è un ambito che tende ad assumere caratteristiche scientifiche o antiscientifiche che spesso si confondono e si sovrappongono fra di loro.
In genere il revisionismo scientifico tende ad analizzare le fonti e le modalità della persecuzione antiebraica tedesca, senza argomenti preconcetti. Il revisionismo antiscientifico (o parascientifico) invece parte dal presupposto che lo sterminio di milioni di ebrei durante la seconda guerra mondiale non sia mai avvenuto (o sia avvenuto in proporzioni enormemente minori a quanto conclamato) e pertanto viene definito più propriamente negazionismo.
Principale argomento del negazionismo sull olocausto:
* Sull'olocausto, il negazionismo sostiene, con varie argomentazioni, che esso non sarebbe mai avvenuto, pur accettando che una persecuzione vi sia stata, ma sostanzialmente quasi "indolore" fin quando la Germania, devastata dalla guerra, non ha potuto più assicurare cibo e assistenza sanitaria agli internati nei ghetti e nei lager, che avrebbero quindi iniziato a morire in gran copìa, ma sempre in un numero molto inferiore ai 4 o 6 milioni comunemente accettati dalla storiografia ufficiale.
Il "padre del negazionismo" è considerato Paul Rassinier. Il punto focale del movimento revisionista è costituito dall'Institute for Historical Review, dal periodico di tale istituto e dal congresso annuale tenuto e popolato da studiosi tra i quali il direttore dell'istituto Mark Weber, David Irving, Robert Faurisson, Ernst Zundel, Germar Rudolf e David Cole.
LA VERITA' IN SE E LA RICERCA DELLA VERITA'
NON DEVE MAI FAR PAURA !!!
CONFERENZA DI JURGEN GRAF
UNA COSPIRAZIONE SIONISTA - PER LORO IL FINE
GIUSTIFICA I MEZZI !!
L'OCCUPAZIONE DEL TERRITORIO PALESTINESE
ISRAELE
PURTROPPO LA VIOLENZA GENERA ALTRA VIOLENZA.
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